Un importo medio lordo di 1119 euro, con un meccanismo di decalage che porterà a un abbattimento dell’indennità del 15% dopo i primi sei mesi e un altro 15% di abbattimento dopo altri sei mesi

Il ministro Fornero ha proposto una nuova indennità di disoccupazione che si applicherà a tutti i lavoratori dipendenti privati e pubblici con contratti non a tempo indeterminato. I requisiti per accedervi, prevede la proposta del governo, sono due anni di anzianità assicurativa e almeno 52 settimane di lavoro nell’ultimo biennio, la durata dell’assicurazione sarà di 12 mesi, 15 per i lavoratori sopra i 58 anni, e avrà un importo medio lordo di 1119 euro, con un meccanismo di decalage che porterà a un abbattimento dell’indennità del 15% dopo i primi sei mesi e un altro 15% di abbattimento dopo altri sei mesi. Questa indennità sarà un’assicurazione sociale per l’impiego che sostituirà le tutele attuali, compresa la mobilità, tranne la cig ordinaria.

“No al contratto unico”
Nessun contratto unico ma un “contratto dominante” che privilegi la forma di ingresso dell’apprendistato a tempo indeterminato. Così il ministro del Lavoro ha spiegato la proposta del governo relativamente al capitolo delle tipologie contrattuali di ingresso sul mercato.

“Cassa integrazione non scompare”
La cassa integrazione straordinaria “resterà, non scompare”, ha chiarito la Fornero, precisando che “si elimina solo la causale per cessazione attività”.