La selezione

Job description

La nostra attività di recruiting parte dall’analisi delle necessità professionali dell’azienda, definiamo le caratteristiche del profilo da ricercare e formuliamo una job description per poter attivare la ricerca attraverso diversi canali. Procediamo quindi con lo screening preliminare dei curricula e, verificata la corrispondenza con la job description, individuiamo il candidato ideale da convocare per svolgere i colloqui di selezione. Ecco in sintesi come procediamo.

Vaglio dei curricula

  • Attraverso banca dati proprietaria,
  • attraverso la consultazione in rete di banche dati e motori di ricerca specializzati,
  • tramite contatti diretti acquisiti in oltre 20 anni di attività.

Colloquio

Il colloquio si sviluppa in tre fasi.

1. Verifica delle competenze tecniche: con l’analisi puntuale del curriculum e domande specifiche basate sulle esigenze dell’azienda.

2. Sondaggio sulle attitudini personali

E’ un passaggio complesso e indispensabile, perché in questo ambito rientrano le valutazioni sugli elementi caratteriali più comunemente noti come soft skills, che sempre più spesso giocano un ruolo decisivo. Le caratteristiche personali, ricercate o percepite come positive, dipendono anche dal tipo di posizione da ricoprire e dalle gerarchie organizzative vigenti all’interno dell’azienda e possono talvolta discostarsi dalle definizioni più comuni. Quindi, questa fase del colloquio, è molto delicata e implica un accurato approfondimento sulle aspettative relazionali di manager e candidati. In linea più generale e per molte posizioni, sono considerate con favore quelle doti del carattere che facilitano l’inserimento tra i colleghi, il lavoro in team e il raggiungimento dei risultati. Si possono sintetizzare come segue:

  • autonomia,
  • flessibilità,
  • problem solving,
  • capacità di lavorare in gruppo,
  • leadership.

3. Caratteristiche motivazionali

Una buona attività di recruitin non può prescindere dall’indagare le motivazioni del candidato. Chi cerca lavoro o lo vuole cambiare deve essere motivato alla posizione proposta ed è importante capire:

  • l’interesse per la nuova posizione,
  • le motivazioni che spingono a cambiare lavoro,
  • la chiarezza e la determinazione nel raggiungere gli obiettivi,
  • la disinvoltura nelle relazioni.

Al colloquio vero e proprio segue la redazione di un assestment che raccoglie schematicamente tutti i requisiti del candidato e quindi l’implementazione della fase 1) che viene svolta in collaborazione con l’azienda

Una volta selezionati uno o più candidati ritenuti idonei si trasmette l’assestment all’HR aziendale che provvederà, in ottemperanza alle procedure interne aziendali, a organizzare colloqui più tecnici per verificare con l’ufficio/reparto interessato alla risorsa, di verificare le reali competenze specialistiche del candidato.

“Il nostro obiettivo: integrare la prospettiva strategica dell’azienda con le competenze e le prospettive di carriera del candidato.”