Social learning: teoria e pratica di un metodo di formazione
Il Social Learning, è un approccio formativo che sfrutta l'interazione sociale per diffondere conoscenze. Sta diventando sempre più cruciale nelle strategie di formazione aziendale.
Il Social Learning, è un approccio formativo che sfrutta l'interazione sociale per diffondere conoscenze. Sta diventando sempre più cruciale nelle strategie di formazione aziendale.
La formazione in azienda è entrata a far parte degli asset intangibili di un posto di lavoro e spesso si traduce in attività che con regolarità e continuità favoriscono l'apprendimento delle risorse umane.
Il settore informatico è in costante evoluzione grazie all'accelerazione delle nuove tecnologie. Questo progresso tecnologico ha un impatto significativo sul lavoro e sulla natura stessa delle professioni nel settore.
Nel dinamico mondo del lavoro, avere un network professionale solido e ben sviluppato può fare la differenza tra una carriera mediocre e una di successo. Non basta possedere solamente competenze e conoscenze tecniche, ma è essenziale stabilire e coltivare relazioni significative.
I cacciatori di teste, noti anche come head hunters, sono professionisti che operano nel campo della ricerca e selezione del personale. Il loro obiettivo principale è quello di individuare e reclutare le “teste” migliori, ossia i talenti, da proporre ad aziende enti o istituzioni che abbiano la necessità di trovare persone altamente qualificate per nuovi ruoli e nuovi progetti o per posizioni di vertice vacanti.
Nel 2014 la prima legge che favoriva i giovani e le assunzioni dei talenti in Emilia Romagna, poi quasi a rafforzare una linea già tracciata, la legge approvata lo scorso febbraio dall’Assemblea regionale e unica in Italia.
Per tutti voi candidati che frequentate questo sito e ne consultate le pagine abbiamo preparato un vero vademecum: le domande frequenti al colloquio di lavoro, come prepararsi, gli atteggiamenti e i comportamenti da evitare.
L’Unione Europea ormai da molto tempo si è data una strategia comune per le politiche del lavoro volta a favorire l’accesso all’occupazione da parte dei suoi cittadini. Insieme, i paesi membri, fin dal 1997 si sono dati obiettivi tra i quali il principale è quello di creare posti di lavoro più qualificati in tutta Europa.
Lavoro e giovani, argomento al centro quando si parla di futuro. Ma qualcosa di inedito c’è. Ovvero l’attenzione dei ragazzi alla qualità della vita vale a dire: possibilità di conciliare vita privata e aspirazioni di carriera.
Lavoro precario, innanzitutto chiariamo il significato di questo termine. Precario, secondo il vocabolario Treccani, significa incerto, non sicuro; che è soggetto a subire, da un momento all’altro, un cambiamento, un peggioramento.