La teoria del social lerning

Il Social Learning, è un approccio formativo che sfrutta l’interazione sociale per diffondere conoscenze. Sta diventando sempre più cruciale nelle strategie di formazione aziendale. Questo metodo favorisce la collaborazione tra dipendenti, consentendo loro di apprendere attraverso l’osservazione, l’interazione e la condivisione di esperienze.

Secondo la teoria dello psicologo Albert Bandura il social learning è un processo cognitivo che si svolge in un contesto sociale e può avvenire attraverso l’osservazione o l’apprendimento diretto, non necessariamente mediato da un interlocutore o un referente educativo.

Social learning: condivisione delle conoscenze

E’ un percorso formativo che in realtà è sempre esistito, ma oggi è più diffuso ed efficace grazie all’utilizzo della tecnologia. Osservazione, ascolto e fare concretamente esperienze sono alla base di una combinazione di stili di apprendimento visivi, uditivi e operativi per imparare sia sul posto di lavoro sia nella vita privata. Nelle aziende vale il modello, accreditato da molti formatori del 20-70-10. Secondo l’analisi il 70% della formazione avviene attraverso le esperienze sul lavoro, il 20% attraverso le interazioni con i colleghi, e solo il 10% attraverso un approccio formale in aula.

Questo è il Social Learning. Un metodo che abbandona i modelli formativi tradizionali, favorendo un approccio basato sulla vita reale. Rispetto alle tradizionali tecniche formali, si focalizza sulla formazione che avviene attraverso l’interazione con i colleghi. Ma non solo, ci sono tanti strumenti a supporto e in aggiunta: dai social network, con la partecipazione a gruppi tematici; ai software che le aziende implementano internamente per favorire collaborazione e scambio di informazioni tra colleghi.

Modello formativo tradizionale: in aula

Social Learning sul posto di lavoro: alcuni suggerimenti per implementarlo

Come anticipato il Social Learning è una forma di apprendimento che è sempre esistita: parte dall’antica tradizione di tramandare i mestieri artigiani e arriva nelle nostre aziende declinandosi in una pluralità di strumenti che talvolta è difficile inquadrare. Il metodo non equivale a una formazione di gruppo, ma consiste nell’apprendere dall’esempio degli altri. Deve dunque divenire patrimonio comune dell’azienda.

Per fare ordine, ma soprattutto per poter strutturare al meglio questo percorso formativo, ecco alcune strategie utili.

  • Creare dei canali di comunicazione attraverso i quali le persone esperte possano mettere a disposizione di tutti le loro conoscenze.
  • Costruire uno storytelling aziendale attraverso una wikipedia inter organizzativa. Si tratta di realizzare una fonte importante di conoscenza per i nuovi dipendenti o per chi non conosce tutti gli aspetti di un’organizzazione.
  • Creare un forum in cui i dipendenti possono porre domande e ricevere risposte. E’ un modo semplice per promuovere una formazione collaborativa e implementare il social learning.
  • Per favorire questo processo di apprendimento è infine importante realizzare un sistema premiale dedicato a chi accede alle aree comuni di Social Learning e completi test di verifica delle competenze. Non si può obbligare le persone ad imparare, ma si possono istituire delle forme di gratificazione che siano di incentivo a farlo.

Importanza del Social Learning

Ma vediamo ora quali sono gli effetti positivi del Social Learning, sia in termini di crescita professionale, sia in termini di maggiore retention delle risorse umane. La teoria dell’apprendimento sociale, secondo i principi di Bandura, spiega come le persone imparino molto di più attraverso l’osservazione, l’imitazione e la modellazione dei comportamenti. Ecco perché il Social Learning a differenza della formazione tradizionale promuove una maggiore ritenzione delle informazioni, migliorando i risultati di business. Si riducono anche i tempi di orientamento con effetti positivi sulla comunicazione sul posto di lavoro. Aumenta infine la fidelizzazione delle risorse umane che si sentono più motivate e parte di un contesto che le coinvolge appieno. Aspetto quest’ultimo non trascurabile e sicuramente inscrivibile tra gli asset strategici aziendali.

Apprendimento attraverso i social

Una grande svolta in questo ambito è offerta dall’utilizzo mirato dei social network. I social possono servire a creare gruppi all’interno dell’azienda o per aderire a gruppi di riferimento esterni che tocchino tematiche legate alle prassi aziendali. La stessa Employment advocacy, sempre di LinkedIn è utile a favorire interazione, apprendimento e condivisione. Ma anche più semplicemente attraverso i profili professionali dei dipendenti, è possibile consultare articoli di settore ricevere newsletter con gli opinion leader di riferimento.

In conclusione, implementare il Social Learning non solo migliora la formazione aziendale ma trasforma l’intera cultura organizzativa, rendendo l’apprendimento un’opportunità di crescita essenziale per il business. L’approccio collaborativo e sociale non solo accelera il processo di orientamento ma contribuisce significativamente all’efficacia e alle performance complessive dell’organizzazione.